Ai Partecipanti

                 L’Associazione Giambattista Callegari-Centro Studi di Radionica e Radiobiologia è nata ufficialmente lunedì 8 luglio 2002 in Napoli, città adottiva di Giambattista Callegari. Fondatori i componenti della famiglia: Giuseppe Callegari , Attilia Momo (vedova del Prof., scomparsa il 25 luglio del 2003 all’età di 89 anni), Vanda Tedesco, Giovanna e Paola Callegari (Lorenzo, ultimo dei Callegari, è entrato ufficialmente a far parte dell’Associazione il 31 luglio 2006). L’Atto Costitutivo e lo Statuto sono stati registrati all’Ufficio Atti Privati di Napoli al n° 25608/3° in data 8 luglio 2002 , come già detto.
                 La sede ufficiale dell’Associazione e del Laboratorio Scientifico di Radionica e Radiobiologia Callegari è in quella modesta casa al terzo piano del civico n° 92 di Corso Novara, là dove è vissuto, fin dal 1937, Giambattista Callegari, per cinquantatrè anni, fino alla sua scomparsa avvenuta domenica 8 luglio 1990, alle 14,30 , in una calda giornata d’estate, poco prima della finale dei Mondiali di Calcio Germania-Argentina (GB.Callegari, che, come sempre, aveva lavorato al tavolo degli esperimenti della sua Radionica fino alle tre di notte, attendeva questo incontro con l’entusiasmo di un ventenne e con una certa trepidazione, da appassionato tifoso dell’allora grande  Maradona.  
                 La nascita di tale Associazione vuole non  solo onorare  la  memoria di Giambattista Callegari , uomo, scienziato, benefattore dell’Umanità, ma vuole essere un  segnale vivo, forte, solare che faccia da guida sicura  nella  continuazione  della  sua  opera,  nel solco già da lui tracciato in oltre cinquant’anni di  appassionato ed  energico lavoro, lontano dalle  fumose velleità  dei facili guadagni e delle sterili onorificenze.
                   Ed  è  nel  segno di quei valori, oggi così rari da ritrovare in questo difficile Mondo, che si vuol proporre, a chi ci legge, di continuare la non facile opera di ricerca e di  applicazione, a tutti i livelli, nel  rispetto del credo callegariano  “Pro Scienza e Socialità”.
                      Se, dopo l’attenta lettura di queste pagine, sembra valida l’idea di condividere questo sogno e di dare il proprio contributo per  un futuro prossimo diverso dall’attuale realtà , coniugando  Natura , Conoscenza  e  Progresso ,  allora questa potrebbe essere l’occasione giusta da non perdere.   
                  Quali Operatori C.R.C., cioè  Tecnici Esperti in Radionica e Radiobiologia Callegari, con  silenziosa  operosità, con umiltà  e  senza grandi clamori, è possibile fare tante piccole grandi cose per l’Umanità e, quindi, per sé stessi : basta  rimboccarsi  le maniche e  tirare dritto  per la strada  del cuore e della mente.

Gli obiettivi che l’Associazione si  prefigge e le attività che essa si propone sono  chiaramente esposti nello Statuto, che, tra l’altro, all’art.3 così recita:”...Nello spirito della sua istituzione e della continuità dell’opera scientifica, umana e sociale di Giambattista Callegari ,sempre improntata al suo e da lui sempre professato credo “PRO SCIENZA e SOCIALITA”, ben noto ai cultori della materia ed in particolare a quanti hanno avuto la grande fortuna di conoscerlo, l’Associazione altresì potrà ……omissis……* organizzare, presso la propria sede e/o presso sedi opportunamente scelte di volta in volta, CORSI DI PREPARAZIONE di specialisti in Radionica e Radiobiologia Callegari, anche in collaborazione con Università, Società o Enti, sia pubblici sia privati, Associazioni Culturali e Scientifiche, Centri, persone fisiche o giuridiche e, co dunque , con chiunque voglia contribuire ,  su tutto il territorio nazionale ed all’estero , allo sviluppo di una incisiva azione culturale e sociale,  vòlta al rinnovamento di  questa società , al miglioramento della qualità della vita ed alla lotta contro la sofferenza…;……  * istituire  l’ALBO DEGLI  SPECIALISTI  IN  RADIONICA E  RADIOBIOLOGIA CALLEGARI, a valenza regionale, nazionale ed internazionale;….”   In data 27 giugno 2006 è nato  ufficialmente l’Albo  degli  Esperti  in Radionica e Radiobiologia Callegari ( vidimazione notarile in Napoli del Libro Soci, Repertorio n° 297087), base  propedeutica indispensabile per l’Albo degli Specialisti.
                       A tutti buon lavoro.

G.Callegari        

 

 

 

Associazione Giambattista Callegari

CENTRO STUDI DI RADIONICA E RADIOBIOLOGIA

Fondata in Napoli l’8 luglio 2002

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Sede legale: Corso Novara n°92-80143 Napoli – Tel.081.293796-081.266593-335.1660985
 www.radionicacallegari.com ; e-mail info@radionicacallegari.com; e-mail g.callegari49@libero.it

 

NOTA INFORMATIVA SU:

  1. CORSI DI RADIONICA E RADIOBIOLOGIA CALLEGARI;
  2. PROGRAMMI DEI CORSI;
  3. ISCRIZIONE ALL’ASSOCIAZIONE;
  4. ISCRIZIONE ALL’ALBO DEGLI ESPERTI.

 

 

C O R S I  DI  RADIONICA  E 
RADIOBIOLOGIA  CALLEGARI

 

CORSO COLLETTIVO
2009-2010

  • presso la sede dell’Associazione in Napoli al Corso Novara, n°92 , dal 17 ottobre 2009 (1^ lezione) al 22 maggio 2010 (28^ ultima lezione);
  • giorno prestabilito:il sabato mattina, come da Calendario, dalle ore 10,00 alle ore 12,30;
  • il Corso comprende 10 (dieci) ore complessive di addestramento, con il docente all’uso della Centrale Radiobiologica Callegari CRC presso la sede  in Napoli al Corso Novara, n°92.

 

 

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CORSO INDIVIDUALE

  • presso la sede legale dell’Associazione in Napoli al Corso Novara, n°92;
  • giorni e orari: da concordarsi.

Il Corso Individuale comprende 3 (tre) Moduli, per un totale di 30 (trenta) ore (10 ore/Modulo).
Ogni Modulo comprende 5 lezioni teorico-pratiche (tenute dal docente ing.Giuseppe Callegari), ciascuna di durata massima di due ore presso la sede legale dell’Associazione in Napoli al Corso Novara, n°92.
I 3 (tre) Moduli sono classificati e strutturati come di seguito, in funzione del Programma di tale disciplina, allegato alla presente Informativa:
PRIMO MODULO (PROPEDEUTICO) : 10 ore complessive, indispensabili per una valida acquisizione delle nozioni fondamentali, essenziali per il percorso formativo che la Radionica Callegari richiede, anche in funzione delle applicazioni principali in Radiobiologia Callegari. Nel corso di tale modulo, l’allievo/a viene anche istruito sulle modalità d’uso del Dispositivo Radionico Callegari, la Centrale Radiobiologica Callegari CR 75/05 (funzionalità propria e di servizio).
SECONDO MODULO : 10 ore complessive dedicate alla parte radiobiologica, al fine di porre l’allievo/a nella condizione di effettuare correttamente, con la CRC, l’indagine (ricerca degli squilibri) ed il relativo riequilibramento previsti dal Metodo K.
TERZO MODULO : 10 ore complessive durante le quali viene completata la preparazione di base in campo radiobiologico e vengono fornite le conoscenze teorico-pratiche essenziali per l’utilizzazione della Radionica Callegari  negli altri campi di applicazione distinti da quello della  Radiobiologia.

Per ulteriori informazioni sulle modalità di iscrizione e partecipazione ai Corsi :
335.1660985 - 081.293796 – 081.266593

 

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PROGRAMMA E CALENDARIO

 

Corso Collettivo
di
RADIONICA E RADIOBIOLOGIA
CALLEGARI

 

1^lezione Sabato 17 ottobre 2009
Il Ciclo Geofisico Radionico: i dodici ritmi naturali.
Nota propedeutica sulla utilizzazione dei parametri radionici propri di ogni ritmo per la verifica e per il rifasamento radiobiologici.
Il VII ritmo annuale naturale (23 settembre – 20 ottobre): parametri radionici  per la verifica e per il rifasamento radiobiologici.

 

2^lezione Sabato 24 ottobre 2009
L’VIII ritmo annuale naturale (21 ottobre – 20 novembre) del Ciclo Geofisico Radionico: parametri radionici  per la verifica e per il rifasamento.
Nascita della Radionica (Callegari):storia, sperimentazione e note di carattere generale.
Dall’esperimento dei gerani (Georges Lakhowsky 1924) e dalla scoperta delle onde hertziane naturali generate e irradiate dalla Galassia (K.G.Jansky 1932) alle implicazioni e deduzioni del Callegari (1938).
L’esperimento storico del 28 ottobre 1939, l’ipotesi “radionica” del Callegari (1944) e la verifica (1945).
Progetto e realizzazione del RISONATORE RADIONICO LCR/SHF in microonde hertziane (K-GR/C).
Precisazioni in merito all’origine della parola “Radionica”.
Adozione e significato della sigla “K”.
Collocazione scientifica della Radionica (Callegari) e distinguo da altre discipline comunque chiamate ‘Radionica’.
Terminologia specifica e definizioni fondamentali : campo radionico, canale radionico, effetto radionico, circuito radionico, fenomenologia radionica, scala radionica, frequenze radioniche.
Enunciato del “Principio Radionico Callegari”.
Il k-Radiomicrometro Callegari [(frequenzimetro FR/C  polo 21) + (polo K) + (generatore radionico K-GR/C manopola 23) + oscillometro radionico zenitale K-Z/C 27) : funzionalità propria (serie di rotazioni/oscillazioni) e funzionalità di servizio (determinazione delle frequenze radioniche fk di qualsiasi realtà fisica e determinazione delle fk componenti).

 

3^lezione Sabato 31 ottobre 2009
La Radiobiologia Callegari: definizione e differenza da quella classica.
La Scala Radionica Originale.
La Centrale Radiobiologica Callegari (CRC): parti componenti e funzionamento.
Gli utilizzatori:Oscillometro (Z), Punta Esplorativa (PE), Coppella-Selettore Deceleratore Accelera- tore (SDA).
Il Metodo K e le cinque fasi della procedura radiobiologica :
1.messa in stazione della CRC;
2.attivazione dello stato di risonanza CRC/Soggetto;
3.controllo della placca antenna Campo Generale;
4.rilevazione e verifica delle frequenze degli squilibri fks e delle frequenze di rifasamento fkr (onde 
   complementari);
5.rifasamento degli squilibri energetici  (riequilibramento)  mediante la  proiezione  delle  frequenze
   complementari fkr.

 
4^lezione Sabato 7 novembre 2009
I 14 campi radionici della Scala Originale Callegari : suddivisione di ogni singolo campo e lettura delle relative frequenze fk.
Come si calcola il valore in Hertz delle frequenze radioniche fk.
La perequazione radionica con la Centrale Radiobiologica Callegari CRC: modalità d’uso della coppella SDA.
Perequazione lenta automatica.
La modulistica del reperto radiobiologico : dalla richiesta del soggetto alle annotazioni delle risultanze.

 

5^lezione Sabato 14 novembre 2009
I due metodi per calcolare, con la CRC, la frequenza radionica fk di una qualsiasi realtà fisica o biofisica (organica o inorganica).
Meccanismo d’azione della CRC nel rifasamento radiobiologico : la radiostimolazione interna naturale.
Differenza tra Radiobiologia Callegari (Metodo K) e Metodi Convenzionali.
Condizione radiobiologica di ”uomo sano” e ”uomo malato”: i monomi +yⁿ  ,  –yⁿ  e  ±yⁿ (quanta di squilibrio).
Definizione radiobiologica di “rimedio”: il concetto di complementarietà.
Verifica della condizione di complementarietà: per un rimedio radiobiologico (fkr) e per un rimedio farmacologico. 
L’Uomo, unità psicobiofisica. La frequenza radionica dell’Uomo fk=5,751 e le sue componenti.
Le frequenze radioniche degli animali.

 

6^lezione Sabato 21  novembre 2009
Il IX ritmo annuale naturale (21 novembre – 20 dicembre) del Ciclo Geofisico Radionico: parametri radionici per la verifica e per il rifasamento radiobiologici.
Le Placche Antenna Callegari : definizione e tabella.
I filtri d’onda seta/colore : il fenomeno di radio-osmosi.
Stabilizzazione con le sete colorate: indicazioni per il loro utilizzo pratico.
Come si effettua un esame radiobiologico con la CRC:
Le varie fasi operative (dopo la messa in stazione dello strumento, l’attivazione dello stato di risonanza CRC/Soggetto ed il controllo della placca antenna Campo Generale).
Il pH del sangue: come si verifica e come si procede al tentativo di riequilibramento nelle tre possibili condizioni (pH acido, pH alcalino, pH alterno). Cause della discrasia acida, di quella alcalina e di quella alterna.
Le frequenze radioniche fkr prescritte dal Callegari per la correzione delle tre discrasie. 

 

7^lezione Sabato 28  novembre 2009
Come si effettua un esame radiobiologico con la CRC (continuazione dalla 6^ lezione):
Il pH del liquido linfatico: come si verifica e come si procede al tentativo di riequilibramento  nelle tre possibili condizioni (pH acido, pH alcalino, pH alterno).
Il pH intracellulare: come si verifica e come si procede al tentativo di riequilibramento nelle tre possibili condizioni (pH acido, pH alcalino, pH alterno).
Significato radiobiologico della discrasia intracellulare.

 

8^lezione Sabato 5  dicembre 2009
Come si effettua un esame radiobiologico con la CRC (continuazione dalla 6^ e 7^ lezione):
Le rilevazioni radioniche sul sangue attraverso la Placca Antenna 22 (pressione arteriosa e venosa, pH del sangue, globuli rossi, globuli bianchi, ossiemoglobina, fibrina, eparina, enzimi, colina, colesterolemia, azotemia, glicemia, nicotina, anidride carbonica (acidosi gassosa), calcemia, potassiemia, cloruremia, uremia, albuminemia, sideremia, acetonemia, germi e parassiti).
Le rilevazioni radioniche attraverso la Placca Antenna 20 (pressione venosa, pH linfatico).
Le rilevazioni radioniche sulla struttura e sulle condizioni attuali dell’organismo “nel suoinsieme biofisico attraverso la Placca Antenna Campo Generale (pH umorale generale, ossigenazione generale, enzimi, vitamine, presenza di tossici, grado di intossicazione nicotinica, stato energetico organico generale).
Le rilevazioni radioniche sull’urina attraverso la vescica: le frequenze radioniche fk (acqua, cloruri, urea, urati, anidride fosforica, anidride solforica, ammoniaca, alcaptone, sostanze azotemiche, acetone, ossalati, indacano e scatolo, emazie, albumina, cilindri jalini, pigmenti e sali biliari, leucociti, glucosio, peptone).

 

9^lezione Sabato 12 dicembre 2009
Gli organi ed i sistemi del corpo umano: i colori propri dell’ equilibrio  e le corrispondenti frequenze radioniche fk.
Le frequenze radioniche in U.A. (Unità Angstrom).
Ipofisi, triodo bioelettronico “radionico”. Le funzioni della pre-ipofisi, della pars media e della post-ipofisi. L’interscambio di impulsi fra ipofisi e sistema cerebro-spinale. Il cervello, superghiandola. L’ipofisi e la distonia neurovegetativa. L’ipofisi e la crasi umorale. L’ipofisi e le cosmopatie.  Instabilità ipofisaria e ipo-epatismo, nicotismo, caffeismo, alcoolismo, droghe di vario genere. Il trattamento del distonismo ipofisario: il metodo dell’archetto di rame o argento sulle corrispondenti placche-antenna; il rifasamento a mezzo coppella SDA sulle placche-antenna; l’applicazione integrativa delle sete colorate (cromoterapia Callegari).

 
10^lezione Sabato 19 dicembre 2009
Endocrinologia : interazione tra sistema endocrino (ipofisi, epifisi, tiroide, paratiroidi, timo, surreni, gonadi, ovaie) e sistema misto (fegato, pancreas, milza). Il trattamento della distonia tiroidea, paratiroidea, surrenale, sessuale (gonadi, ovaie) : il metodo dell’archetto di rame o argento sulle corrispondenti placche-antenna ; il rifasamento a mezzo coppella SDA sulle placche-antenna; l’applicazione integrativa delle sete colorate sulle placche-antenna (cromoterapia Callegari). Il trattamento della distonia tra tiroide eccedente ed ovaie carenti, e viceversa.
 

11^lezione Sabato 9 gennaio 2010
Il X ritmo annuale naturale (21 dicembre – 20 gennaio) del Ciclo Geofisico Radionico: parametri radionici per la verifica e per il rifasamento radiobiologici.
Endocrinologia: il fegato, il pancreas, la milza. Il sistema linfatico: verifica delle condizioni attuali e del pH (cisterna del Pecquet o cisterna Chili, dotto toracico, succlavia destra, placca antenna 20 braccio destro).
La triade “tonsille-appendice-duodeno”: l’immagine radionica di biodipolo e centro elettrico.
Le prime Schede Tecniche di Pratica Radiobiologica :
1.Disattivazione delle tonsille;
2.Accelerazione dello scaricamento (sottrazione) senza contributo dell’operatore;
3.Scaricamento accelerato (sottrazione) con contributo dell’operatore;
4.L’uso del polo K per il potenziamento del rifasamento con 1 o 2 coppelle SDA(proiezione in dare,
   accelerazione; sottrazione, decelerazione).

 

12^lezione Sabato 16 gennaio 2010
Il cancro alla luce dell’indagine svolta dalla Radiobiologia Callegari: che cos’è il cancro.
Le 8 (otto) cause primarie dell’anarchia cancerotica.
Metaplasia e atipia cellulare.
Diagramma dell’atipia cellulare.
Quadro analitico comparato della cellula N (normale), M (metaplasica), A (atipica).
La metodologia e la tecnica radiobiologica per le rilevazioni e per il tentativo di rifasamento (rallentamento/disattivazione).
Le frequenze radioniche complementari teoriche medie fkr per lo stato pre-cancerotico e per le quattro fasi cancerotiche (1ª, 2ª, 3ª e 4ª).

 

13^lezione Sabato 23 gennaio 2010
L’XI ritmo annuale naturale (21 Gennaio – 20 febbraio) del Ciclo Geofisico Radionico: parametri radionici per la verifica e per il rifasamento radiobiologici.
Le diatesi : artritica, essudativa, linfatica acida, timo/linfatica, allergica, spasmofilia, colesterinica, emorragica, oesinofilica e spasmofilia, fibroplastica. Le frequenze radioniche fks degli squilibri e le frequenze radioniche fkr dei rifasamenti (onde complementari).
Il reperto radionico di gravidanza.
La sterilità.

 

14^lezione Sabato 30 gennaio 2010
Riesame, con approfondimenti, dell’esperimento dei gerani (G.Lakhowsky).
Analisi della strumentazione della Radionica Callegari.
Esame visivo della circuitazione della CRC 75/05 e di alcuni modelli precedenti (Collezione Privata Callegari).
I Circuiti Oscillanti Callegari : approfondimenti
Il Condizionatore Radionico Callegari: il progetto originale ed il campione storico del 1974 (Collezione Privata Callegari).
Il Condizionatore Integrato Callegari K-TRC 74/06 del Laboratorio Scientifico di Radionica e Radiobiologia “Gb.Callegari”. Descrizione tecnica e funzionamento. Utenti. Come si utilizza per il trattamento radiobiologico (uomini, animali, piante). Applicazioni all’inorganico.

15^lezione Sabato 6 febbraio 2010
Attivazione del Sistema K.
Le cinque fasi del Metodo K.
La perequazione radionica con la Centrale Radiobiologica CRC.
Perequazione lenta automatica.
I due metodi per determinare la frequenza radionica fk di una qualsiasi realtà fisica o biofisica.
La modulistica del reperto radiobiologico : dalla richiesta del soggetto alle annotazioni delle risultanze.

 

16^lezione Sabato 13 febbraio 2010
Gli Ologrammi Radionici Callegari : calcolo, realizzazione, applicazioni.
L’Ologramma Radionico del Tempo : il Regolo K-Cronologico Callegari (1946).
Il Regolo K-Cronologico Esteso “Callegari-Petricciuolo” (1985).
Cosmogeofisica: ricostruzione radionica della cronologia della Terra. La mappa primaria della Terra (1750 milioni di anni fa) ottenuta con la tecnica K-ologrammale e con l’ausilio del Regolo Cronologico Radionico. Cronologia geologica. Paleogeografia.
Arte e Radionica.

 

17^lezione Sabato 20 febbraio 2010
Il XII ed ultimo ritmo annuale naturale (21 febbraio – 20 marzo) del Ciclo Geofisico Radionico: parametri radionici  per la verifica e per il rifasamento radiobiologici.
L’Uomo Radionico, “circuito oscillante naturale” secondo la definizione del Callegari.
Il Rabdomante (Operatore +Forcina) ed il Radioestesista tradizionale (Operatore+Pendolo) alla luce della Radionica Callegari (Bio-detector/Circuiti Oscillanti di particolare concezione).
“L’abito mentale nella legge di causa ed effetto”: da una memoria di Gb.Callegari (Archivio Privato).

 

18^lezione Sabato 27 febbraio 2010
Astrologia: l’Uomo, gli Astri e la Radionica Callegari.
I Corpi Celesti e le variazioni energetiche periodiche dello spazio.
I Pianeti del Sistema Solare, le Comete, le Nebulose, le Meteore: natura, provenienza e configurazioni energetiche alla luce delle rispettive frequenze radioniche fk.
Il Ciclo Geofisico Radionico.
Il fenomeno della “risonanza radionica”.
Da una memoria inedita di Giambattista Callegari tratta dal suo Archivio Storico Privato: “La mia opinione, fondata sulla k-analisi, intorno al contenuto del volume di Mario Pincherle- Edizione Filelpo, 1977”.

 

19^lezione Sabato 6 marzo 2010
L’Astrologia Radionica e la Prima Centrale Radionica PCR 05/06 Astral Radionic Callegari.
Studio e verifica radionica, mediante la tecnica k-ologrammale, dei tradizionali grafici astrologici.
Verifica della compatibilità dei “rimedi astrologici” ed eventuale determinazione dei correttivi radionici (frequenze complementari fk).
La ricerca di persone, animali ed entità fisiche di varia natura.
Il contributo della Radionica Callegari nell’accertamento dello “stato in vita” di un soggetto scomparso.
Gli stati radionici (fk) dell’energia cosmogeofisica (stato atomico-molecolare, stato fotonico, stato di plasma).
“Qualche ipotesi dedotta dagli esperimenti radionici (1963/1965)” (Giambattista Callegari- Archivio Storico Privato)

 

20^lezione Sabato 13 marzo 2010
La Radionica Callegari ed il rapporto aureo (φ=1,618 , numero divino, numero di Fibonacci).
I numeri della Radionica Callegari (fk) e quelli trascendenti della Matematica (φ e π).
Ipnoterapia radionica: impianto per le applicazioni sperimentali.
Psicoanalisi radionica: applicazione del metodo probabilistico di k-indagine per la ricerca della verità, esclusivamente per fini sociali.

 

21^lezione Sabato 20 marzo 2010
Il I ritmo annuale naturale (21 marzo – 20 aprile) del Ciclo Geofisico Radionico: parametri radionici per la verifica e per il rifasamento radiobiologici.
Attivazione radioplastica, selettiva e d’insieme (fk=3,333 ) di quadri e stampe murali.
Climatoterapia radionica.
Gli strumenti tascabili della Radionica Callegari:
1.Pendolo Radionico  per la ricerca di qualsiasi realtà fisica  e/o  delle  relative frequenze radioniche  
   fk (K-Radiomicrodetector/Pendolo, 1938/1945);
2.Pendolo Radionico per la ricerca dell’acqua (Hydrodetector/Pendolo, 1949).
Considerazioni  sulla energia vitale e sulla fotosintesi clorofilliana, processo fondamentale per la vita sulla Terra (dalla memoria di Giambattista Callegari “A.Salmanoff - 1963 “ tratta dall’Archivio Storico Privato).

 

22^lezione Sabato 27 marzo 2010
Studio dei terreni: analisi qualitativa.
Individuazione radionica della portanza di un terreno (carico ammissibile in kg./cmq.)
Agronomia e Coltivazioni: valori delle frequenze radioniche fk di cereali, ortaggi e piante.
Potenziamento radionico di semi di cereali, tuberi, ortaggi, fiori, piante da frutto.
Verifica della qualità di un terreno ordinario per la coltivazione.
Il “Condizionatore Integratore” per esperimenti su terreno di coltura agricola : potenziamento radionico di un terreno.
Applicazioni in laboratorio.
Progetto ed esecuzione di impianto radionico sul terreno.
Procedimento su foto del terreno e su foto della pianta.
Il progetto (1984-1985) per il Centro Sperimentale Agricolo/Zootecnico “Azienda Tufini” in San Giorgio del Sannio (Benevento).

 

23^lezione Sabato 10 aprile 2010
Ambiente ed Ecologia: il rilevamento radionico, in sito e a distanza, dell’inquinamento ambientale..
Ricerca del petrolio e valutazione dello stato di inquinamento da petrolio.
Il contributo della Radionica al riequilibramento ecologico dell’ambiente.
Il Radionic Apparatus Callegari (giugno 1979), progetto ecologico per Melbourne (Australia).
Il condizionamento ambientale domestico mediante l’attivazione radionica di immagini raffiguranti
siti naturali (marini, montani, collinari, di campagna).
I Pianeti del Sistema Solare, le Comete, le Nebulose, le Meteore: natura, provenienza e configurazioni energetiche alla luce delle rispettive frequenze radioniche fk.

 

24^lezione Sabato 17 aprile 2010
Il  II  ritmo annuale naturale (21 Aprile – 20 maggio) del Ciclo Geofisico Radionico: parametri radionici per la verifica e per il rifasamento radiobiologici.
Datazione dei materiali: l’uso del Regolo K-Cronologico Callegari.
Archeologia: individuazione radionica di siti e manufatti, e relativa datazione.
Etnologia: le stirpi e le migrazioni dei popoli. La ricostruzione della vita dell’uomo e della storia dei popoli attraverso lo studio radionico dei reperti archeologici e dei reperti fossili.
La tecnica ologrammale al servizio dell’Etnologia.
Il problema “Maya”ed il problema “Polinesia”: i risultati dell’indagine radionica. 

 

25^lezione Sabato 24 aprile 2010
Esseri viventi e specie Homo; evoluzione-mutazione biofisica (C.Darwin).
L’Uomo, unità psicobiofisica, novità della Creazione, alla luce della Radionica Callegari. Evoluzione metafisica.
L’ologramma dei Primati Antropoidi e l’ologramma dell’Uomo (dall’uomo primitivo di Dart all’attuale Homo Sapiens-Sapiens).
Antropologia: lo studio radionico dei resti fossili e la tecnica ologrammale. 
La tecnica radionica per le colture di microorganismi in vitro:
1.collocazione del campione in un campo radionico K (Lk/a);
2.irradiazione radionica del campione a mezzo coppella SDA.

26^lezione Sabato 8 maggio 2010
Vulcanologia: le indagini radioniche sui vulcani.
La ricerca del magma e la determinazione della sua profondità.
Sismologia: la tecnica radionica nella previsione del sisma.Tracciamento delle curve di livello territoriali relative allo stato di possibilità sismica.
Radionica Callegari e Chakra: le frequenze radioniche per la verifica e per il rifasamento.
Aura, Placche Antenna Callegari e Chakra : le applicazioni radiobiologiche e cromoterapiche con la Radionica Callegari.

 

27^lezione Sabato 15 maggio 2010
Il III ritmo annuale del Ciclo Geofisico Radionico (21 maggio – 20 giugno) : parametri radionici per la verifica e per il rifasamento radiobiologici.
Rivisitazione critica delle modalità d’uso della CRC Centrale Radiobiologica Callegari, del Metodo K e della tecnica prescritta per l’indagine radiobiologica.
La CRC  DUPLEX  per la ricerca a due variabili simultanee.

 

28^lezione Sabato 22 maggio 2010
I ritmi annuali IV, V e VI del Ciclo Geofisico Radionico: parametri radionici per la verifica e per il rifasamento radiobiologici.
La Cromoterapia di Benedetto Lavagna :
Appendicite - Cuore - Diabete - Diarrea - Dimagrimento - Distorsioni - Disturbi Genitali Femminili - Disturbi Neuropsichici - Disturbi Sessuali - Emorragie - Emorroidi – Enuresi - Febbre - Fegato -  Flebite – Gola - Influenza - Insonnia - Intossicazioni - Ipertensione – Ipotensione - Obesità -Raffreddore - Stipsi - Tremori - Vertigini - Vomito.
Le sete colorate e le relative zone di applicazione; alimentazione e fitoterapia.
La tecnica della applicazione simultanea della radiocromoterapia Callegari (proiezione delle frequenze radioniche fkr a mezzo coppella SDA), della cromoterapia Callegari (sete colorate sulle Placche Antenna Callegari) e della cromoterapia Benedetto Lavagna (sete colorate applicate in corrispondenza di organi e punti specifici, alla luce delle risultanze della confermata sperimentazione).

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N.B.

  1. I vari argomenti oggetto delle lezioni sono contenuti in fascicoli opportunamente redatti dal docente, in collaborazione con il Comitato Scientifico dell’Associazione, e distribuiti esclusivamente ai partecipanti iscritti al Corso.
  2. Al termine del Corso verrà rilasciato, a coloro che avranno partecipato ad un numero non inferiore ai 2/3 delle lezioni (n°18 lezioni), l’ATTESTATO DI FREQUENZA a firma del Presidente dell’Associazione Giambattista Callegari-Centro Studi di Radionica e Radiobiologia, docente del Corso.
  3. A quanti, invece, non avranno raggiunto  il numero minimo di lezioni di cui al precedente punto 2., sarà rilasciato, su richiesta, un Certificato di Iscrizione al Corso, con l’indicazione dettagliata delle lezioni cui l’iscritto ha partecipato, a firma del Presidente dell’Associazione Giambattista Callegari-Centro Studi di Radionica e Radiobiologia.

 

                                                                                                                                        Il Presidente
                                                                                                                               ing.Giuseppe Callegari

 

 

 

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PROGRAMMA

CORSO INDIVIDUALE

 

1° MODULO  PROPEDEUTICO

  1. Il Ciclo Geofisico Radionico: i dodici ritmi naturali.
  2. Nota propedeutica sulla utilizzazione dei parametri radionici propri di ogni ritmo per la verifica e per il rifasamento radiobiologici.
  3. Nascita della Radionica (Callegari):storia, sperimentazione e note di carattere generale.
  4. Dall’esperimento dei gerani (Georges Lakhowsky 1924) e dalla scoperta delle onde hertziane naturali generate e irradiate dalla Galassia (K.G.Jansky 1932) alle implicazioni e deduzioni del Callegari (1938).
  5. Precisazioni in merito all’origine della parola “Radionica”.
  6. Adozione e significato della sigla “K”.
  7. Collocazione scientifica della Radionica (Callegari) e distinguo da altre discipline comunque chiamate ‘Radionica’.
  8. Terminologia specifica e definizioni fondamentali : campo radionico, canale radionico, effetto radionico, circuito radionico, fenomenologia radionica, scala radionica, frequenze radioniche.
  9. Enunciato del “Principio Radionico Callegari”.
  10. Il K-Radiomicrometro Callegari [(frequenzimetro FR/C  polo 21) + (polo K) + (generatore radionico K-GR/C manopola 23) + oscillometro radionico zenitale K-Z/C 27) : funzionalità propria (serie di rotazioni/oscillazioni) e funzionalità di servizio (determinazione delle frequenze radioniche fk di qualsiasi realtà fisica e determinazione delle fk componenti).
  11. La Radiobiologia Callegari: nascita e definizione; differenza da quella classica.
  12. La Scala Radionica Originale.
  13. La Centrale Radiobiologica Callegari (CRC): parti componenti e funzionamento.
  14. Gli utilizzatori:Oscillometro (Z), Punta Esplorativa (PE), Coppella-Selettore Deceleratore Accelera- tore (SDA).
  15. Il Metodo K e le cinque fasi della procedura radiobiologica : 1.messa in stazione della CRC; 2.attivazione dello stato di risonanza CRC/Soggetto; 3.controllo della placca antenna Campo Generale; 4.rilevazione e verifica delle frequenze degli squilibri fks e delle frequenze di rifasamento fkr (onde complementari); 5.rifasamento degli squilibri mediante la proiezione delle frequenze complementari.
  16. I 14 campi radionici della Scala Originale Callegari. Suddivisione di ogni singolo campo e lettura delle relative frequenze fk.
  17. Come si calcola il valore in Hertz delle frequenze radioniche fk.
  18. La perequazione radionica con la Centrale Radiobiologica CRC: modalità d’uso della Coppella SDA.
  19. Perequazione lenta automatica.
  20. La modulistica del reperto radiobiologico : dalla richiesta del soggetto alle annotazioni delle risultanze.
  21. I due metodi per calcolare, con la CRC, la frequenza radionica fk di una qualsiasi realtà fisica o biofisica (organica o inorganica).
  22. Meccanismo d’azione della CRC nel rifasamento radiobiologico : la radiostimolazione interna naturale.
  23. Differenza tra Radiobiologia Callegari (Metodo K) e Metodi Convenzionali.
  24. Condizione radiobiologica di ”uomo sano” e ”uomo malato”: i monomi +yⁿ  ,  –yⁿ  e  ±yⁿ (quanta di squilibrio).
  25. Definizione radiobiologica di “rimedio”: il concetto di complementarietà.
  26. Verifica della condizione di complementarietà: per un rimedio radiobiologico (fkr) e per un rimedio farmacologico. 
  27. L’Uomo, unità psicobiofisica. La frequenza radionica dell’Uomo fk=5,751 e le sue componenti. Le frequenze radioniche degli animali.
  28. Le Placche Antenna Callegari: definizione e tabella.
  29. I filtri d’onda seta/colore: il fenomeno di radio-osmosi.
  30. Stabilizzazione con le sete colorate: indicazioni per il loro utilizzo pratico.
  31. Come si effettua l’esame radiobiologico con la CRC.
  32. Le varie fasi operative dopo la messa in stazione dello strumento, l’attivazione dello stato di risonanza CRC/Soggetto ed il controllo della placca antenna Campo Generale.
  33. Il pH del sangue: come si verifica e come si procede al tentativo di riequilibramento nelle tre possibili condizioni (pH acido, pH alcalino, pH alterno). Cause della discrasia acida alcalina e alterna. Le frequenze radioniche fk prescritte dal Callegari.
  34. Il pH del liquido linfatico: come si verifica e come si procede al tentativo di riequilibramento  nelle tre possibili condizioni (pH acido, pH alcalino, pH alterno).
  35. Il pH intracellulare: come si verifica e come si procede al tentativo di riequilibramento nelle tre possibili condizioni (pH acido, pH alcalino, pH alterno).

 

 

2° MODULO

  1. Significato radiobiologico della discrasia intracellulare.
  2. Le rilevazioni radioniche sul sangue attraverso la Placca Antenna 22 (pressione arteriosa e venosa, pH del sangue, globuli rossi, globuli bianchi, ossiemoglobina, fibrina, eparina, enzimi, colina, colesterolemia, azotemia, glicemia, nicotina, anidride carbonica (acidosi gassosa), calcemia, potassiemia, cloruremia, uremia, albuminemia, sideremia, acetonemia, germi e parassiti).
  3. Le rilevazioni radioniche sulla struttura e sulle condizioni attuali dell’organismo “nel suoinsieme biofisico attraverso la Placca Antenna Campo Generale (pH umorale generale, ossigenazione generale, enzimi, vitamine, presenza di tossici, grado di intossicazione nicotinica, stato energetico organico generale).
  4. Le rilevazioni radioniche sull’urina attraverso la vescica (acqua, cloruri, urea, urati, anidride fosforica, anidride solforica, ammoniaca, alcaptone, sostanze azotemiche, acetone, ossalati, indacano e scatolo, emazia, albumina, cilindri jalini, pigmenti e sali biliari, leucociti, glucosio, peptone).
  5. Gli organi ed i sistemi del corpo umano: i colori propri del perfetto equilibrio  e le corrispondenti frequenze radioniche fk. Le frequenze radioniche in U.A. (Unità Angstrom).
  6. Ipofisi, triodo bioelettronico “radionico”. Le funzioni della pre-ipofisi, della pars media e della post-ipofisi. L’interscambio di impulsi fra ipofisi e sistema cerebro-spinale. Il cervello, superghiandola. L’ipofisi e la distonia neurovegetativa. L’ipofisi e la crasi umorale. L’ipofisi e le cosmopatie. Instabilità ipofisaria e ipo-epatismo, nicotismo, caffeismo, alcoolismo, droghe di vario genere. Il trattamento del distonismo ipofisario: il metodo dell’ARCHETTO DI RAME O ARGENTO sulle corrispondenti placche-antenna ; il rifasamento a mezzo COPPELLA SDA sempre sulle placche-antenna; l’applicazione integrativa delle sete colorate (cromoterapia Callegari). 
  7. Endocrinologia : interazione tra sistema endocrino (ipofisi, epifisi, tiroide, paratiroidi, timo, surreni, gonadi, ovaie) e sistema misto (fegato, pancreas, milza). Il trattamento del distonismo tiroideo, paratiroideo, surrenale, sessuale (gonadi, ovaie) : il metodo dell’ARCHETTO DI RAME O ARGENTO sulle corrispondenti placche-antenna ; il rifasamento a mezzo COPPELLA SDA sulle placche-antenna; l’applicazione integrativa delle SETE COLORATE sulle placche-antenna (cromoterapia Callegari). Il trattamento del distonismo tra tiroide eccedente ed ovaie carenti, e viceversa.
  8. Endocrinologia: il fegato, il pancreas, la milza. Il sistema linfatico: verifica delle condizioni attuali e del pH (cisterna del Pecquet o cisterna Chili, dotto toracico e succlavia destra/placca antenna 20 braccio destro).
  9. La triade “tonsille-appendice-duodeno”: l’immagine radionica di biodipolo e centro elettrico.
  10. Le prime Schede Tecniche di Pratica Radiobiologica : 1.Disattivazione delle tonsille; 2.Accelerazione dello scaricamento (sottrazione) senza contributo dell’operatore; 3.Scaricamento accelerato (sottrazione) con contributo dell’operatore; 4.L’uso del polo K per il potenziamento del rifasamento (proiezione in dare, accelerazione).
  11. Il cancro alla luce dell’indagine svolta dalla Radiobiologia Callegari: che cos’è il cancro. Le 8 (otto) cause primarie dell’anarchia cancerotica. Metaplasia e atipia cellulare. Diagramma dell’atipia cellulare. Quadro analitico comparato della cellula N (normale), M (metaplasica), A (atipica). La metodologia e la tecnica radiobiologica per le rilevazioni e per il tentativo di rifasamento (rallentamento/disattivazione). Le frequenze radioniche complementari teoriche medie fkr per lo stato pre-cancerotico e per le quattro fasi cancerotiche (1ª, 2ª, 3ª e 4ª).
  12. Le diatesi : artritica, essudativa, linfatica acida, timo/linfatica, allergica, spasmofilica, colesterinica, emorragica, oesinofilica e spasmofilia, fibroplastica. Le frequenze radioniche fks degli squilibri e le frequenze radioniche fkr dei rifasamenti (onde complementari).
  13. Gli Ologrammi Radionici Callegari : calcolo, realizzazione, applicazioni.
  14. L’Ologramma Radionico del Tempo : il Regolo K-Cronologico Callegari (1946).
  15. Il Regolo K-Cronologico Esteso “Callegari-Petricciuolo” (1985).
  16. Il reperto radionico di gravidanza.La sterilità..
  17. Il Condizionatore Radionico Callegari: il progetto originale ed il campione storico del 1974 (Collezione Privata Callegari).
  18. Il Condizionatore Integrato Callegari K-TRC 74/06 del Laboratorio Scientifico di Radionica e Radiobiologia “Gb.Callegari”. Descrizione tecnica e funzionamento. Utenti. Come si utilizza per il trattamento radiobiologico (uomini, animali, piante). Applicazioni all’inorganico.
  19. L’Uomo Radionico, “circuito oscillante naturale” secondo la definizione del Callegari.
  20. Il Rabdomante (Operatore +Forcina) ed il Radioestesista tradizionale (Operatore+Pendolo) alla luce della Radionica Callegari (Bio-detector/Circuiti Oscillanti di particolare concezione).
  21. Astrologia: l’Uomo, gli Astri e la Radionica Callegari.
  22. I Corpi Celesti e le variazioni energetiche periodiche dello spazio.
  23. I Pianeti del Sistema Solare, le Comete, le Nebulose, le Meteore: natura, provenienza e configurazioni energetiche alla luce delle rispettive frequenze radioniche fk.
  24. Il Ciclo Geofisico Radionico.
  25. Il fenomeno della “risonanza radionica”.
  26. L’Astrologia Radionica e la Prima Centrale Radionica PCR 05/06 Astral Radionic Callegari.
  27. Studio e verifica radionica, mediante la tecnica k-ologrammale, dei tradizionali grafici astrologici.
  28. Verifica della compatibilità dei “rimedi astrologici” ed eventuale determinazione dei correttivi radionici (frequenze complementari fk).
  29. La ricerca di persone, animali ed entità fisiche di varia natura.
  30. Il contributo della Radionica Callegari nell’accertamento dello “stato in vita” di un soggetto scomparso.
  31. Gli stati radionici (fk) dell’energia cosmofisica (stato atomico-molecolare, stato fotonico, stato di plasma).
  32. La Radionica Callegari ed il rapporto aureo (φ=1,618 , numero divino, numero di Fibonacci).
  33. I numeri della Radionica Callegari (fk) e quelli trascendenti della Matematica (φ e π).
  34. Ipnoterapia radionica: impianto per le applicazioni sperimentali.
  35. Psicoanalisi radionica: applicazione del metodo probabilistico di k-indagine per la ricerca della verità, esclusivamente per fini sociali.

 

 

3° MODULO

  1. Attivazione radioplastica, selettiva e d’insieme (fk=3,333 ) di quadri e stampe murali.
  2. Climatoterapia radionica.
  3. Gli strumenti tascabili della Radionica Callegari: 1.Pendolo Radionico per la ricerca di qualsiasi realtà fisica e/o delle relative frequenze radioniche fk (K-Radiomicrodetector/Pendolo, 1938/1945); 2.Pendolo Radionico per la ricerca dell’acqua (Hydrodetector/Pendolo, 1949).
  4. Studio dei terreni: analisi qualitativa.
  5. Individuazione radionica della portanza di un terreno (carico ammissibile in kg./cmq.)
  6. Agronomia e Coltivazioni: valori delle frequenze radioniche fk di cereali, ortaggi e piante.
  7. Potenziamento radionico di semi di cereali, tuberi, ortaggi, fiori, piante da frutto.
  8. Verifica della qualità di un terreno ordinario per la coltivazione.
  9. Il “Condizionatore Integratore” per esperimenti su terreno di coltura agricola : potenziamento radionico di un terreno.
  10. Applicazioni in laboratorio.
  11. Progetto ed esecuzione di impianto radionico sul terreno.
  12. Procedimento su foto del terreno e su foto della pianta.
  13. Ambiente ed Ecologia: il rilevamento radionico, in sito e a distanza, dell’inquinamento ambientale.
  1. Ricerca del petrolio e valutazione dello stato di inquinamento da petrolio.
  2. Il contributo della Radionica al riequilibramento ecologico dell’ambiente.
  3. Il condizionamento ambientale domestico mediante l’attivazione radionica di immagini raffiguranti siti naturali (marini, montani, collinari, di campagna).
  4. Cosmogeofisica: ricostruzione radionica della cronologia della Terra. La mappa primaria della Terra (1750 milioni di anni fa) ottenuta con la tecnica K-ologrammale e con l’ausilio del Regolo Cronologico Radionico. Cronologia geologica. Paleogeografia.
  5. I Pianeti del Sistema Solare, le Comete, le Nebulose, le Meteore: natura, provenienza e configurazioni energetiche alla luce delle rispettive frequenze radioniche fk.
  6. Datazione dei materiali: l’uso del Regolo K-Cronologico Callegari.
  7. Archeologia: individuazione radionica di siti e manufatti, e relativa datazione.
  8. Etnologia: le stirpi e le migrazioni dei popoli. La ricostruzione della vita dell’uomo e della storia dei popoli attraverso lo studio radionico dei reperti archeologici e dei reperti fossili.
  9. La tecnica ologrammale al servizio dell’Etnologia.
  10. Il problema “Maya”ed il problema “Polinesia”: i risultati dell’indagine radionica.
  11. La tecnica radionica per le colture di microorganismi in vitro: 1.collocazione del campione in un campo radionico K (Lk/a); 2.irradiazione radionica del campione a mezzo coppella SDA.
  12. Antropologia: lo studio radionico dei resti fossili e la tecnica ologrammale.
  13. Esseri viventi e specie Homo; evoluzione-mutazione biofisica (C.Darwin).
  14. L’Uomo, unità psicobiofisica, novità della Creazione, alla luce della Radionica Callegari.
  15. Evoluzione metafisica.
  16. L’ologramma dei Primati Antropoidi e l’ologramma dell’Uomo (dall’uomo primitivo di Dart all’attuale Homo Sapiens-Sapiens)
  17. Vulcanologia: le indagini radioniche sui vulcani.
  18. La ricerca del magma e la determinazione della sua profondità.
  19. Sismologia: la tecnica radionica nella previsione del sisma.Tracciamento delle curve di livello territoriali relative allo stato di possibilità sismica.
  20. Radionica Callegari e Chakra. L’aura, le Placche Antenna Callegari ed i Chakra : le applicazioni radiobiologiche e cromoterapeutiche con la Radionica Callegari.
  21. La tecnica della applicazione simultanea  della  radiocromoterapia  Callegari  ( proiezione delle frequenze radioniche fkr a mezzo coppella SDA), della cromoterapia Callegari (sete colorate sulle Placche Antenna Callegari ) e della cromoterapia Benedetto Lavagna (sete   colorate  applicate  in  corrispondenza  di  organi e punti specifici , alla luce delle risultanze della confermata sperimentazione).
  22. La CRC DUPLEX  per la ricerca a due variabili simultanee.

   

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N.B.

  1. I vari argomenti oggetto delle lezioni sono contenuti in fascicoli opportunamente redatti dal docente, in collaborazione con il Comitato Scientifico dell’Associazione.
  2. Al termine del Corso verrà rilasciato l’ATTESTATO DI FREQUENZA a firma del Presidente dell’Associazione Giambattista Callegari-Centro Studi di Radionica e Radiobiologia, docente del Corso.

 

                                                                                                                 Il Presidente
                                                                                                        ing.Giuseppe Callegari

 

 

ISCRIZIONE
All ’ A S S O C I A Z IO NE

L’iscrizione annuale alla “ASSOCIAZIONE GIAMBATTISTA CALLEGARI - CENTRO STUDI DI RADIONICA E RADIOBIOLOGIA “ può essere effettuata in qualsiasi momento, versando la relativa quota di euro 55,00 (cinquantacinque) pro manibus o con versamento sul c/c postale n° 44445526 intestato all’Associazione Giambattista Callegari - Corso Novara, 92 - 80143 Napoli.

 

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ISCRIZIONE
All’ ALBO DEGLI ESPERTI
 IN RADIONICA
 E RADIOBIOLOGIA CALLEGARI

 

 

             L’Albo  degli  Esperti  in Radionica e Radiobiologia Callegari è nato ufficialmente il 27
            giugno 2006 con la vidimazione notarile in Napoli del Libro Soci, Repertorio n°297087.

  • L’iscrizione a tale Albo è assolutamente gratuita per gli iscritti all’Associazione, e si rinnova di anno in anno contemporaneamente al rinnovo dell’iscrizione all’Associazione.
  • All’atto dell’iscrizione il Presidente dell’Associazione rilascia il Certificato di Iscrizione all’Albo, la cui validità scade, come già detto, alla stessa data di scadenza dell’iscrizione all’Associazione.
  • Con il rinnovo dell’iscrizione all’Associazione, automaticamente si rinnova anche l’iscrizione all’Albo degli Esperti in Radionica e Radiobiologia Callegari. Contestualmente, viene rilasciato, dal Presidente, un nuovo Certificato di Iscrizione all’Albo.
  • Con le stesse modalità si effettueranno gli eventuali successivi rinnovi di iscrizione all’Albo.
  • Il mancato rinnovo dell’iscrizione all’Associazione comporta la cancellazione automatica dall’Albo, oltre che dall’Associazione.
  • Trenta giorni (30 gg.) prima della data di scadenza, il Presidente provvederà, con apposita nota scritta, anche a mezzo e-mail, a darne avviso all’iscritto, al fine di consentire la tempestiva corretta applicazione della modalità di rinnovo.
  • Trascorsi 30 (trenta) giorni dalla data di scadenza per il rinnovo dell’iscrizione, il Presidente, comunque, darà comunicazione scritta all’interessato, anche a mezzo e-mail, dell’avvenuta cancellazione dall’Albo e dall’Associazione.  
  • Per accedere all’Albo (prima iscrizione) è necessario superare una prova teorica ed una prova pratica in Radionica e Radiobiologia Callegari, al fine dell’accertamento del grado di conoscenza  e di addestramento nell’uso della CRC. Tali prove vengono sostenute presso la sede legale dell’Associazione, con una Commissione costituita dal Presidente e dai suoi due Assistenti.

 

L’iscrizione all’Albo degli Esperti in Radionica e Radiobiologia Callegari non ha valore legale,  ma esclusivamente interno all’Associazione Giambattista Callegari.
La presenza in tale Albo, unico nella fattispecie, validata dal Presidente dell’Associazione, certifica, comunque,  una “anzianità”quale Operatore Esperto in Radionica e Radiobiologia Callegari. Il che potrebbe tornare particolarmente interessante ed utile, nel tempo, anche al fine del riconoscimento della professionalità in tale ambito, alla luce della prossima probabile adesione dell’Associazione Giambattista Callegari alla ESSEN, Associazione italiana “no profit” al servizio delle Associazioni “Arti per la Salute e Terapie Naturali”.
Tenuto conto che la Essen è membro della E.F.N. European Federation for Naturopathy, che persegue gli stessi obiettivi in tutta la Comunità Europea, si invita a non perdere di vista tale possibilità che l’Associazione Giambattista Callegari rende disponibile ai propri iscritti, che verranno aggiornati sugli sviluppi di tale tematica.

                                                                                                             Il Presidente
                                                                                                     ing.Giuseppe Callegari